00 26/06/2009 00:49

Michael Jackson è morto
Stroncato da crisi cardiorespiratoria


Il cantante Michael Jackson è morto: non ce l'ha fatta a superare la crisi cardiorespiratoria che l'aveva colto nella sua casa di Los Angeles. Al cantante cinquantenne i paramedici intervenuti sul posto hanno praticato la respirazione cardiopolmonare prima di trasportarlo in ospedale, dove la popstar si è spenta. Il cuore del cantante, a quanto pare, non ha mai ripreso a battere, e il re del pop è giunto al Pronto soccorso in coma profondo

Il sito specializzato Tmz, che ha lanciato la notizia, spiega che i paramedici intervenuti a casa del cantante a Holmby Hills lo hanno trovato in condizioni disperate: non respirava già più e il cuore si era fermato. Nemmeno la rianimazione cardiopolmonare, eseguita prima direttamente in casa, e poi in ambulanza durante tutto il tragitto fino all'ospedale, sia servita a qualcosa: il cuore non ha mai ripreso a battere. Una volta giunto in ospedale, Jackson è stato nuovamente sottoposto a massaggi cardiopolmonari, ancora una volta senza risultato, ed è quindi stato dichiarato morto.

La sorella La Toya, secondo Tmz, si è immediatamente precipitata all'ospedale in lacrime per riconoscere la salma del fratello.

Su Twitter sono già comparse le prime reazioni di personaggi dello spettacolo: Lindsay Lohan manda "il mio amore e le mie preghiere a Michael e alla sua famiglia". Ancora, Marlon Wayans che dedica "le mie preghiere, il mio amore, il mio cuore a Michael Jackson e a tutta la sua famiglia. Prego per loro e sono così affranto! Vi prego, pregate".

All'esterno dell'ospedale dell'UCLA di Los Angeles, dove Michale Jackson è morto, subito si sono raccolti centinaia di fan del cantante. Dall'alto degli elicotteri le telecamere delle reti televisive americane mandano in diretta le immagini della zona, e si vedono numerose auto della polizia che già hanno chiuso l'intera area al traffico automobilistico e sono scattate le misure di "filtro" delle vetture e delle persone dirette al parcheggio interno del grande ospedale universitario. Nastri gialli con la scritta "Police line - Do not cross" sono stati piazzati per delimitare il perimetro ospedaliero."




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