Sono tornato stanotte, purtroppo...
Che dire: 4 giorni magici, unici, irripetibili.
La mia ragazza non ci era mai stata, perciò ho cercato di farle da Cicerone nel miglior modo possibile.
Volevo trasmetterle anche solo un decimo dell'amore che provo per Roma.
Tramite un amico romano ho trovato un bellissimo hotel in zona Vaticano (quindi tranquilla, curata e strategica per raggiungere ogni zona).
Eravamo gli UNICI italiani dell'hotel, perciò siamo presto diventati le mascotte del personale... quando poi sentivano sto vichingo parlare in romanesco (a volte con risultati apprezzabili
) erano sempre tra lo stupito e il divertito!
E comunque in questi 4 giorni sia gli americani (tantissimi!!!
) che i romani ci scambiavano per Yankees....praticamente ho allenato più il mio americano che il mio romanesco...
sarà che avevamo proprio il berretto da baseball "NY", sarà che io e la mia signora siamo biondi con gli occhi azzurri, fattostà che mi sono sentito uno straniero in terra straniera!!
Eccheccazzo! Pure Totti è bionno!!!
Senza annoiarvi con un resoconto dettagliato del nostro soggiorno romano, vi dico solo la zona che, a grandi linee, abbiamo visitato.
Sostanzialmente ho diviso la città in un quadrato che aveva come perimetro Città del Vaticano, Gianicolo, Trastevere, Circo Massimo, Colosseo, Parco Traiano, Piazza Repubblica, Villa Borghese, Piazza Mazzini.
Oltre ad aver visitato le suddette zone, abbiamo visitato pure tutto quello c'era all'interno, ossia i più famosi punti d'interesse, piazze, vie, musei, luoghi.
Praticamente tutto a piedi e con l'ausilio della Metro.
Fatto, chiaramente, in modo intelligente, evitando le ore più calde e facendo diverse soste in punti all'ombra.
Relax (quasi) totale.
Trovando anche il tempo per girare nelle strade e vicoli di Roma poco trafficati.
In un negozietto di modellismo (Simoncini, mi pare di ricordare) in Via Terme di Diocleziano, ho trovato pure un modellino in scala 1:18 della AUTOART di una Ford MustangGT Shelby 500 "Cobra", in edizione limitata (solo 6000 pezzi uorlduaid, numerati a mano).
Introvabile e bellissima.
E la sera passeggiate per il centro di Roma, o la passeggiata consigliata dal Kikko che partiva da Castel S.Angelo, LungoTevere Gianicolense, Trastevere, e poi ritorno dal lato LungoTevere Tebaldi.
Una favola.
Sono andato anche nell'Hostaria DEL MORO, a Trastevere (splendido, sia di giorno che di notte) consigliata dal Dunn.
C'era un cameriere di colore che parlava un mezzo romanesco (come me). La scena era quindi bellissima: un vichingo e un mulatto che si parlavano in pseudoromanesco (roba che Zelig ci doveva pagare!
).
Ho esordito dicendo: "A moro, me manna Grazià. Ho traversato mezza Europa pe venì quà ad abbottarme.".
E lui: "Chi te manna?"
"Graziano...Danniro!"
"Chi? Parmiro??? Ahh..Parmiro!!"
Io, spiazzato, gli ho detto di si...
Morale: mi ha portato un piatto (mooooolto abbondante) di bucatini all'Amatriciana, Saltimbocca alla Romana, dolce e caffè.
E il vino (bono!!) me l'ha offerto lui!!!
Palmiro, chiunque tu sia, ovunque tu sia: grazie!!
E grazie anche a te, Dunn, che mi hai consigliato un ristorantino SPLENDIDO!
La mia ragazza è rimasta colpita dalla magnificenza della città, dalla grandiosità delle opere in essa custodite, dagli immensi parchi verdi, dalla simpatia (a volte un pò troppo prorompente...) dei romani.
E la vita non si ferma mai!!!
Pure a mezzanotte, c'erano gli ingorghi!
Discorso fregna: ma quanta ce n'è?!?!?!
Romane, straniere, quasi tutte tiratissime (la sera poi...). Roma promossa anche in questo!
E poi tanti, tantissimi episodi, fatterelli, scenette, situazioni che mi hanno piegato dalle risate, affascinato, fatto sognare.
Nun è stata 'na vacanzetta, è stata un'esperienza.
Io, da sempre, mi sento cittadino del mondo. Io lo amo questo Pianeta.
In ogni luogo da me visitato, in qualunque parte del mondo, lascio sempre un frammento di cuore.
A Roma però ci ho lasciato, definitivamente, una bella fetta...
Roma mi ha davvero adottato.
Ieri sera non è stato un addio, solo un arrivederci.
A Bolzano col corpo, a Roma cor core.